WeeklyMagazine sfonda il muro dei 50.000 lettori


Ebbene sì, nella settimana conclusasi ieri sera (NDR: sabato 13 ottobre), come del resto le statistiche di accesso alle nostre pagine mostrano (NDR: In foto una slide di riepilogo degli accessi), il nostro magazine ha sfondato la soglia dei 50.000 lettori.
Sono tanti e, come forse presupponibile in tempi dove si vive in simbiosi con gli smartphone, i più accedono alle nostre pagine proprio dal dispositivo cellulare.
WeeklyMagazine, concepito per essere un rotocalco elettronico, a metà strada tra il quotidiano cartaceo e la rivista d’opinione, ha da subito conquistato uno zoccolo duro di lettori.
Settimana dopo settimana questa platea di attenti fruitori si é accresciuta così come al primo nucleo di collaboratori se ne sono aggiunti altri.
Si tratta di persone straordinarie, estremamente serie ed affidabili, disinteressatamente appassionate al giornalismo, che settimana dopo settimana non hanno mai fatto mancare i loro preziosi ed interessanti contributi.
Naturalmente anche la pagina si é arricchita di alcune rubriche ed elementi inizialmente non presenti come la colonna dello sport (calcio, Formula 1 e Motomondiale), il box delle previsioni meteo e uno spazio specifico per i sondaggi.
A tale crescita strutturale ha fatto eco anche una crescita della varietà degli argomenti trattati, pur mantenendo fede alla primogenita linea editoriale incentrata sostanzialmente al commento dei fatti di cronaca, politica e costume, di maggiore interesse accaduti nella settimana precedente la pubblicazione domenicale.
Solo a giugno scorso, a un anno esatto dalla nascita, festeggiavamo il nostro quarantamillesimo lettore ed é bastata la sola estate per farci preferire da altre diecimila persone.
Che dire: se si pensa al fatto che WM è nata solo poco più di un anno fa (NDR: per la precisione a fine maggio del 2017) e che non riceve proventi economici da chicchessia, non possiamo non pensare (non senza un pizzico di compiaciuto orgoglio) che l’idea e l’impostazione sono piaciute e ciò ci sprona a continuare su questa via.