Calcio – Pausa e riflessioni


La pausa del campionato per l’impegno della nazionale italiana nel neo torneo Uefa Nations League, ci offre l’occasione per concederci qualche riflessione sull’andamento dei primi due mesi di stagione.
Innanzitutto è di questa settimana la notizia del primo cambio di panchina della serie A. Dopo il 3 a 1 subito a Milano, che ha complicato ancora di più la già difficile classifica del Chievo, il Presidente Luca Campedelli ha sostituito Lorenzo D’Anna, da 24 anni nella società gialloblu, con Gian Piero Ventura (N.D.R. A sx in foto a corredo dell’articolo). Il nuovo allenatore, con entusiasmo ha accettato il suo nuovo mandato, dopo l’ancora recente e cocente flop azzurro, come una sfida da affrontare con grande adrenalina, augurandosi una lunga collaborazione con il club veronese o di arrivare almeno al panettone. L’auspicio è quello di recuperare al più presto i giocatori infortunati e quelli che, finora, hanno giocato meno affinché, con l’aiuto di tutti, il Chievo possa continuare ad esistere in serie A.
L’anno scorso il Napoli di Sarri era costruito attorno ai “titolarissimi”, così venivano chiamati gli 11 uomini, sempre quelli al massimo con un paio di rotazioni, che il Comandante metteva in campo per realizzare il suo gioco. Oggi, con gli indirizzi del nuovo allenatore, le cose sono totalmente cambiate, quella rosa si è molto ampliata.
Dopo le prime 8 giornate di campionato, nel Napoli di Ancelotti un solo giocatore risulta sempre presente e mai sostituito: Koulibaly, alle sue spalle si dipana un lungo elenco di compagni, frutto del turnover studiato da Carletto.
Mentre con Sarri Zielinski era l’ideale sostituto di Hamsik, attualmente assistiamo alla sua risalita, circa 600 minuti giocati, sul capitano ex titolarissimo impegnato a tutt’oggi per soli 400 minuti circa. Con le nuove gerarchie Diawara, Malcuit, Maksimovic, Verdi, Rog, Ounas, Fabian Ruiz stanno avendo le loro chance. Anche uno insostituibile come Callejon ed il miglior marcatore della squadra Mertens hanno iniziato a conoscere la panchina, segno evidente che c’è veramente spazio per tutti.
Per non parlare del portiere. Allo stato attuale Ospina, alternandosi con Karnezis, è il portiere più utilizzato, in grande crescita e protagonista nelle ultime due sfide con il Liverpool e con il Sassuolo. Ma la buona notizia arrivata dall’infermeria su Alex Meret porterà il mister a gestire l’abbondanza anche tra i pali e con tre portieri di livello la decisione sarà complicata. Dopo tre mesi dall’infortunio subito il primo giorno di allenamento nel ritiro estivo di Dimaro, il portiere che aveva rimediato una frattura all’ulna sinistra, è guarito completamente e può riprendere a pieno ritmo l’attività agonistica, potendo essere convocato per la prima volta proprio nel prossimo turno contro l’Udinese alla Dacia Arena.
Con le sue variegate formazioni, il messaggio di Ancelotti appare chiaro e la sua scelta probabilmente va oltre il semplice voler preservare le forze in vista di una stagione lunga e sfiancante. Si tratta di un turnover psicologico, nel senso che una rotazione massiccia come quella fatta contro il Sassuolo, nella giornata che precede la pausa per la nazionale, fa intendere ai suoi giocatori quanto tutti siano ugualmente importanti, utili e necessari al progetto È un coinvolgimento in cui tutti si sentono partecipi e protagonisti addirittura anche non giocando. Lo si evince dalle dichiarazioni dei giocatori stessi da Verdi ad Insigne che, nel nuovo ruolo che gli ha tagliato addosso il mister, più vicino alla porta, si sente più sereno e voglioso di fare bene. In questo momento ha una condizione fisica e mentale ottimale: la squadra sta aiutando lui e Lorenzo sta aiutando la squadra. La cosa è reciproca.
Insomma dopo un inizio di stagione complicato, con gare molto difficili sia in campionato che in Champions, l’ambiente è molto soddisfatto, giocano tutti e di più dimostrando a tratti un buon calcio, espressione di un gruppo ricco non solo dal punto di vista calcistico ma soprattutto umano.
Altro motivo di riflessione riguarda il caso increscioso che vede protagonista Cristiano Ronaldo. Compatto il mondo Juve si è schierato intorno a CR7. Le notizie sull’accusa di stupro contro Ronaldo, da parte della modella statunitense Kathryn Mayorga, sono state riportate dal settimanale tedesco Der Spiegel, che sostiene di essere in possesso dei documenti autentici a sostegno di quanto pubblicato.
Di contro i legali del giocatore portoghese hanno sostenuto che i documenti citati dal settimanale nei suoi articoli sono stati manipolati o addirittura costruiti ex novo.
La questione pare non turbare il giocatore che si è immerso nel mondo Juventus, un mondo fatto di consapevolezza, di organizzazione scientifica e pianificazione minuziosa, che ha fatto quadrato intorno al suo nuovo campione.
Mentre tutti sono dalla parte di Cristiano Ronaldo nell’attesa dell’evolversi degli eventi, la Corte Sportiva d’Appello Nazionale ha emesso il responso relativo al ricorso della Juventus contro la chiusura per un turno della tribuna sud dell’Allianz Stadium di Torino. Il giudice sportivo aveva sanzionato il club bianconero per i cori di matrice territoriale nel corso della gara contro il Napoli del 29 settembre e per un coro rivolto al colore della pelle del difensore senegalese Koulibaly. Il giudice sportivo ha respinto il ricorso aggravando la sanzione a carico dei bianconeri: passano a due, le partite con i settori Tribuna Sud 1° e 2° anello chiusi ai supporters bianconeri, con sospensione dell’esecuzione della seconda gara, mentre resta confermata la multa di 10mila euro. La curva resterà quindi inaccessibile in occasione di Juventus-Genoa e sarà chiusa, con la condizionale, contro il Cagliari. Quindi la sentenza è peggiorativa nella forma, ma identica nella sostanza.
La Juventus così fa giurisprudenza. Non si tratta di un raddoppio di punizione ma semplicemente non era mai accaduto che non venisse concessa la condizionale per la chiusura di una curva alla prima violazione. A seguito del ricorso è stata inserita, vale a dire che al prossimo coro di matrice territoriale o razzista la curva Sud della Juve sarà chiusa per un altro turno.