MotoGP: Il Gran Premio della Thailandia


Nelle prove libere di venerdì piove sul bagnato per Jorge Lorenzo, che reduce dal volo in gara ad Aragon, dove si era fratturato un dito del piede, è caduto a causa di un problema tecnico della moto, per il blocco della ruota posteriore. La moto è andata completamente distrutta mentre per il maiorchino si è prodotta la microfrattura del radio e pertanto il pilota ha saltato le qualifiche e non correrà la gara, anche perché per sua diretta ammissione in un’intervista, non avrebbe senso, visto che è completamente fuori dalla gara per il titolo mondiale, e gareggiare per uno o due punti non servirebbe. Anche in questo caso la caduta ha portato ad un volo di Lorenzo spettacolare e che avrebbe potuto comportare gravi conseguenze.
Nella terza sessione di prove libere ottima performance di Dovizioso seguito Miller, Vinales, Crutchlow, Petrucci, Pedrosa, Rossi , Iannone , Zarco e Bautista.
Marquez 11.mo, caduto mentre stava percorrendo l’ultimo giro per qualificarsi, per la prima volta in stagione è costretto ad accedere alle qualifiche passando per la Q2.
Durante la quarta sessione di libere, le Yamaha un po’ a sorpresa prendono la testa con Vinales e Rossi. Alla fine della sessione sale in cattedra Marquez che strappa il miglior tempo scendendo sotto 1’31’’. Seguito da Dovizioso , Rossi e Vinales.
Sul filo di lana , Dovizioso con un giro da urlo prende la testa della sessione.
Meregalli, team director Yamaha alla fine delle prove si dichiara moderatamente soddisfatto del risultato ottenuto e si dice fiducioso sulla gara.
Parte la Q1 e Marquez fa da subito intendere che una posizione per accedere alle qualifiche, è fuori concorso. Alla fine della sessione sarà lo stesso pilota Honda e Rins ad aggiudicarsi il diritto di partecipare alla Q2.
All’avvio delle qualifiche Marquez da subito fissa il crono su un tempo spettacolare con 1’30’’528 seguito subito dopo da un 1’30’’300, che blinda da subito la pole position. A 6’ dalla fine scende in pista Valentino Rossi , seguito poco dopo da Dovizioso che ha appena montato un treno di gomme nuovo.
Rossi nel primo e nel secondo settore fa casco rosso. Alla fine del giro è in testa alle qualifiche, ma Marquez
non ci sta e fissa tre caschi rossi per chiudere in testa il giro per tre decimi. Dovizioso alla fine del terzo settore ha sei millesimi di vantaggio , ma nel T4 perde e chiude terzo.
Finale emozionante con Vinales e Dovizioso che si danno battaglia. Si chiude con la pole di Marquez seguito da Rossi a soli 11 millesimi, poi Dovizioso e Vinales.
Davvero una grande sessione di qualifiche , con le Yamaha riposizionate dove meritano, ovvero in cima alle qualifiche e pertanto con discrete aspettative di ben figurare. La moto in questo fine settimana si è dimostrata più performante delle ultime gare.
Un po’ di dati:
Per Marquez è la 50.ma pole in top class, la quinta quest’anno.
Per Valentino Rossi è la 144.ma prima fila in top class anche se solo la quarta quest’anno.
Per Dovizioso è la 32.ma fila in top class.
Marquez è il terzo pilota a raggiungere la 50.ma pole position dopo Mick Dohan e Valentino Rossi.
Rossi ammette che la moto è migliorata in accelerazione dopo le ultime modifiche.
In Moto3 fa piacere sottolineare che Bezzecchi tiene alti i colori italiani conquistando la pole position.