Il Gen. Bertolini ci ripensa e rettifica le sue parole sul neo Ministro Trenta


Domenica scorsa 3 giugno 2018 abbiamo pubblicato un articolo (NDR: “Quelle stellette di latta”) nel quale, riportando le parole del Generale in pensione Marco Bertolini, attuale presidente dell’ANPdI – l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia – lo stesso aveva espresso giudizi non proprio lusinghieri sulla candidatura politica della dott.ssa Trenta, oggi Ministro della Difesa (NDR: In foto nell’auto scoperta del Presidente della Repubblica).
Le perplessità di Bertolini su Elisabetta Trenta erano incentrate, in particolare, su due circostanze: la prima che il Ministro Trenta ha avuto in passato la nomina quale Ufficiale della Riserva Selezionata, che lo Stato individua tra i professionisti di cui le FF.AA. hanno bisogno non formandoli nelle sue Accademie Militari, nonché per il fatto di essere donna.
Tra l’altro le dichiarazioni dell’anziano generale, oramai non più in servizio attivo, erano apparse inopportune visto il ruolo di presidente nazionale di un Associazione Combattentistica e d’Arma potendo, cioè, apparire come la posizione ufficiale del Sodalizio.
Tali parole erano state raccolte da un paio di siti internet (NDR: “Difesa Esercito” e “Il Primato Nazionale”).
Alla luce delle perplessità anche da noi mosse al Generale Bertolini per le sue parole così poco riflessivamente espresse a suo tempo, lo stesso generale in pensione lunedì 4 giugno, ossia appena il giorno seguente la pubblicazione del nostro pezzo, si è premurato di fare uscire una rettifica sulla testata on line “Analisi Difesa” nella quale, sotto forma di intervista, il generale a riposo ha ammesso che le sue parole fossero inappropriate e che potessero essere interpretate nel senso delle perplessità anche da noi sollevate ma che, comunque, non aveva parlato in nome e per conto dell’Associazione che rappresenta ma a titolo personale, che gli Ufficiali riservisti hanno il loro perché, e che non voleva sminuire la Trenta solo perché donna ma che ai suoi tempi le donne non appartenevano al suo universo lavorativo.
Insomma una ritirata in piena regola su tutta la linea ma la lunga rettifica di Bertolini, peraltro da noi auspicata in chiusura del nostro commento, a nostro avviso conferma che é dura a morire l’abitudine tutta italiana di sentirsi forti coi deboli ed essere deboli coi forti, e cioè che mentre é ammissibile parlare con presuntuosa arroganza, senza attenzione ai significati che possono assumere le parole (e forse anche un po’ offensivamente) delle persone ritenute più in basso della propria scala sociale, é necessaria prudenza nei confronti di chi é più in alto (e un Ministro della Difesa é proprio al vertice di quel Dicastero da cui qualunque generale dipende o con cui qualunque Associazione d’Arma ha a che fare) al punto da sentire l’esigenza di una puntuale rettifica.
Tanto dovevamo per correttezza d’informazione.
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Riferimenti:

Difesa On Line – “Difesa e nuovo governo: l’opinione e le precisazioni del generale Bertolini”
www.analisidifesa.it/2018/06/difesa-e-nuovo-governo-lopinione-e-le-precisazioni-del-generale-bertolini/

WeeklyMagazine – “Quelle stellette di latta”
www.weeklymagazine.it/2018/06/03/quelle-stellette-di-latta/