MotoGP: Zarco protagonista


A Le Mans in Francia è di scena il motomondiale. Su una pista con un asfalto tutto nuovo ed un grip migliorato. La settimana che lo ha preceduto è stata animata ancora una volta dai rumors di mercato in riferimento al rinnovo del contratto che lega Dovizioso alla Ducati. Dopo giorni di tira e molla, venerdì finalmente è arrivato l’accordo che legherà il pilota italiano alla rossa di Borgo Panicale per altri due anni ovvero fino al 2020. Grandissima gioia per Andrea , che ha ricordato che, alcuni anni fa , veniva soprannominato asfalto, definizione attribuitagli da Luca Cadalora, perché quando era in pista , era come se fosse dello stesso colore dell’asfalto, perché mai notato. Ora invece ha firmato un contratto da protagonista assoluto, mettendo un po’ in ombra il compagno di squadra Lorenzo.
Nelle libere che precedevano la giornata del sabato , Dovizioso aveva registrato il miglior tempo mai realizzato sul circuito francese, con 1’31’’936.
Durante le prove libere fase 3, si sono verificati diversi incidenti e la classifica finale era la seguente Vinales, Marquez, Rossi, Zarco, Dovizioso, Lorenzo.
Successivamente si teneva la FP4 ed anche in questa fase le cadute non mancavano, protagonisti Rossi , Crutchlow e Rins .
Alla fine i migliori saranno Dovizioso, Petrucci Marquez e Zarco con Iannone quinto.
Nelle qualifiche al Q1, sono precipitati Petrucci, Pedrosa, Rins e Crutchlow, costretti pertanto a battagliare per aggiudicarsi i due posti utili per la Q2. Da subito Petrucci e Pedrosa mettono in chiaro le cose e si posizionano ai primi due posti. A 1,40 dalla fine della sessione Petrucci e Cal Crutchlow sono in lotta per migliorare i tempi fin lì realizzati , quando il pilota britannico perde il controllo della sua Honda in curva e viene sbalzato dalla stessa. Resta a terra per un po’ , fortemente dolorante alla spalla destra. Petrucci e Pedrosa si garantiscono pertanto l’accesso alla Q2. Rivedendo la caduta al rallentatore è netta l’impressione che abbia preso una brutta botta alla schiena e all’anca, con la moto che in scivolata lo colpisce, fortunatamente in modo lieve, alla testa. Bellissima la scena di Cal, che portato fuori in barella, fa un gesto rassicurante per i propri tifosi. L’impatto è stato violento ma per fortuna senza gravi conseguenze.
Nella Q2 , negli ultimi 15 minuti per decidere la griglia di partenza , partono subito spediti sia Zarco che Rossi, subito sorpassato da Lorenzo. Ma a 9’ dalla fine Marquez ristabilisce le gerarchie con il primo tempo , ma soprattutto l’unico ad essere sceso sotto 1’32’’, ma in un nonnulla prima Petrucci e poi un grandissimo Zarco si inseriscono ai vertici della griglia. Stupefacente il tempo del francese che con 1’31’’645 fissa il tempo record della pista di casa. Anche Iannone con un super tempo si inserisce in prima fila subito dietro Petrucci .
Negli ultimi due minuti c’è un vera e propria gara a battere il record della pista. Infatti prima Lorenzo e poi Marquez si inseriscono in vetta fissando tempi record, ma Zarco non ci sta e per lasciare un ricordo indelebile ai suoi tifosi stropiccia il record di Marquez fissando il record assoluto a 1’31’’185.
Davvero una prestazione con la P maiuscola, con un Marquez che all’ultimo respiro non riesce a raggiungere il traguardo da primo con un solo decimo di ritardo dal francese.
La griglia di partenza sarà la seguente:
Zarco, Marquez e Petrucci in prima fila
Iannone, Dovizioso e Lorenzo in seconda fila
Miller, Vinales e Rossi in terza fila.