Marquez e i colpi di fortuna


La gara di Jerez ha riservato sorprese davvero emozionanti nella parte finale. Alla partenza la classifica piloti era guidata da Dovizioso che precedeva Marquez di un solo punto e le qualifiche facevano presagire un avvicendamento tra Marquez e Dovi.
La settimana del pregara è stata animata da voci di mercato che davano il ducatista in attrito con la scuderia per il rinnovo del contratto a seguito di una importante forbice creatasi tra domanda (Dovi) e offerta (Ducati).
Il circuito di Jerez, nel sud della Spagna in Andalusia, è invaso, come sempre, dai tifosi spagnoli, con circa 120.000 spettatori di cui 50.0000 motociclisti che arrivano da ogni parte della Spagna ed anche dell’Europa. Alla fine della gara è davvero uno spettacolo vedere scorrere le migliaia di moto attraverso i paesini limitrofi per il ritorno a casa. Tanti abitanti del luogo si accomodano sul ciglio della strada per osservare e salutare giovialmente i centauri che sfilano con le loro moto roboanti.
Il tracciato spagnolo è uno dei più corti del motomondiale e con le sue 13 curve e due brevi rettilinei è anche il più lento, difficilmente in passato sono stati superati i 160 KMH di velocità media.
Andrea Dovizioso prima della gara ha illustrato un particolare correlato al suo modo di frenare, sulla moto è montata una rondella che permette al pilota di regolare la distanza della leva del freno anteriore per distanziarla al meglio per la staccata.
In partenza bello spunto di Lorenzo seguito da Pedrosa, Zarco, Cruthlow e Marquez.
Dopo due giri Marquez approfittando di un errore di Zarco lo supera e si porta in terza posizione , per poi nel giro successivo sopravanzare anche Pedrosa e portarsi a ridosso di Lorenzo. A 18 giri dalla fine, sorpasso spettacolare di Marquez ai danni di Lorenzo con Pedrosa e Dovizioso subito dietro.
La gara scivola via giro dopo giro senza regalare altri colpi di scena e sembra che a meno di sorprese la testa della gara resti inalterata, con le due Ducati che rispetto allo scorso anno stanno dimostrando una crescita apprezzabile.
In effetti Marquez è in testa ma non riesce a staccarsi dagli inseguitori in modo sensibile.
A 8 giri dal termine dopo un’estenuante rincorsa di Dovizioso su Lorenzo, il piota italiano riesce a superare il maiorchino per portarsi all’attacco di Marquez , ma va un po’ lungo in curva e deve aprirsi , ne approfitta Lorenzo che taglia la curva all’interno ma in modo troppo netto e soprattutto non avvedendosi dell’arrivo di Pedrosa sulla sua destra, il contatto è inevitabile, il pilota della Ducati dopo aver steso quello della Honda, di riflesso rientra a sinistra andando a carambolare sul compagno di squadra e lo abbatte completando il pasticcio. Allucinante. In un colpo solo la gara viene consegnata senza problemi nelle mani del bravo ma fortunato Marquez ed anche la testa del mondiale con ampio distacco sul secondo. Dovizioso precipita al 5 posto a 26 punti dal leader.
Lorenzo aveva di sicuro focalizzato troppo l’attenzione su Dovizioso non accorgendosi dell’arrivo di Pedrosa.
La gara nel finale regala ulteriori emozioni con un duello tutto italiano per l terza piazza con Iannone, Petrucci e Rossi.
Alla fine vittoria di Marquez che trionfa nella sua Spagna, secondo Zarco, terzo un Andrea Iannone davvero rivitalizzato nelle ultime gare. Quarto Danilo Petrucci e quinto valentino Rossi .
Da sottolineare un ottimo nono posto per Morbidelli.
Dispiace e non poco il disastro confezionato in casa Ducati, sia per il mondiale piloti che per il mondiale costruttori.