F1: La scommessa di SEB


La gara di domenica in Bahrain è stata emozionante fino all’ultimo metro. Le premesse di una gara particolare c’erano tutte, soprattutto per la Ferrari che occupava a pieno titolo la prima fila con Raikkonen e Vettel.
Il Gran Premio prevedeva 57 giri in totale e per i team si ipotizzavano due soste per il cambio gomme.
Alla partenza ottimo lo spunto di Vettel ma soprattutto un combattivo Bottas , fortemente intenzionato a far dimenticare la pessima prova di Melbourne, aggrediva Raikkonen. Alla seconda curva contatto tra Hulkenberg e Magnussen e dopo poco Hamilton , che partiva dalla 9.na posizione urtava Perez, costringendolo al testacoda, alla fine del primo giro Vettel conduceva seguito da Bottas, Raikkonen, Ricciardo e Gasly. Solo 10.mo Hamilton, che passato il traguardo ingaggiava un aspro duello con Verstappen che a seguito del contatto forava la posteriore sinistra ed era praticamente costretto al ritiro, in quanto doveva lentamente portarsi ai box per a sostituzione del pneumatico, ma anche l’altra Red Bull era costretta all’abbandono a causa di un problema tecnico.
Interveniva la virtual safety car per consentire la rimozione della vettura di Ricciardo. Al 5 giro saliva in cattedra un intrepido Hamilton che in un solo magistrale sorpasso scavalcava ben tre piloti ovvero Hulkenberg, Alonso ed Ocon, spettacolo allo stato puro. Verstappen era costretto al ritiro definitivo. Al sesto Hamilton completava la mini rimonta scavalcando prima Magnussen e poi Gasly.
La gara scorreva via senza particolari sussulti fino al 18.mo giro allorquando Vettel per rispondere ad una finta del team Mercedes usciva per il cambio gomme montando le gomme gialle ovvero le soft.
Raikkonen seguiva il compagno di squadra ed usciva per montare le gomme gialle anche lui.
Al 20.mo la Mercedes di Bottas decideva il cambio gomme montando le bianche in modo da poter arrivare fino alla fine della gara senza dover più cambiare i pneumatici
Al 27.mo giro visto il deterioramento dei pneumatici della sua vettura, dopo uno spettacolare, sorpasso ad opera di Vettel, Hamilton decideva per il cambio dei pneumatici montando anche lui una bianca per poter arrivare a fine gara senza più soste.
Al 36.mo giro il colpo di scena. Raikkonen usciva per montare nuovi pneumatici, ma al cambio del pneumatico posteriore sinistro un problema di carattere tecnico inviava al computer, che gestisce i tempi e le modalità del cambio , un segnale di avvenuta sostituzione , pertanto Raikkonen partiva senza aver cambiato la gomma, ma soprattutto con uno degli addetti al pit stop, ancora intento alle operazioni di sostituzione , che veniva travolto dal finlandese. Alla fine si saprà che il tecnico ha riportato la frattura di tibia e perone. A questo punto si prospettavano due soluzioni a Sebastian Vettel, uscire per cambiare i pneumatici oppure tentare l’impresa impossibile ed arrivare a fine gara con le gomme soft. Mancavano ancora 21 giri. Il pilota tedesco non si dava per vinto e con una condotta di gara impeccabile rintuzzava gli attacchi dei due piloti Mercedes ed al 39.mo giro avvertiva il box di voler seguire il piano B ovvero portare a termine la gara con i pneumatici già in uso. Il pilota della rossa di Maranello, si immetteva in un sentiero del tutto sconosciuto, esaltando le prestazioni delle Pirelli che mai prima di questa gara erano state usate per oltre 27 giri. Seb scommettendo sulla tenuta del suo bolide e dei pneumatici, spingeva per gli ultimi giri e tagliava al fotofinish il traguardo davanti a Valtery Bottas, chiudendo in testa la seconda gara su due del mondiale 2018. Alla fine i giri percorsi con le gomme gialle ovvero le soft saranno ben 39 un vero e proprio record. Nonostante Bottas dal 56.mo giro sia entrato in TRS, Vettel riusciva a rintuzzare i suoi attacchi ed a tagliare il traguardo per primo, festeggiando così alla grande il suo 200.mo Gran Premio. Secondo Bottas e terzo Hamilton.
Domenica appuntamento per la terza gara del mondiale in Cina .
Le qualifiche continuano a parlare in rosso con Vettel che partirà dalla pole position e Raikkonen secondo. Terzo e quarto Bottas ed Hamilton.
Nota di cronaca : sabato si è corso il primo e-prix a Roma , ovvero il primo gran premio dei bolidi ad alimentazione elettrica. Il Gran Premio si è corso sul circuito cittadino dell’Eur, 33 i giri effettuati. La gara è stata vinta da Sam Bird su DS Virgin Racing.