Alto tradimento


Per alto tradimento un tempo si poteva rischiare la vita , a norma di Legge. Alto tradimento nei confronti della patria. Uno dei reati più infami che potevano essere perpetrati. Certo, considerando che come sempre a decidere il reato e chi fosse il reo di turno è sempre stato qualche altro essere umano, non vi è stata certezza in molti casi che esso sia sempre stato affibbiato cum grano salis. Diciamo però che nei tempi andati, si stava bene attenti a mantenersi nell’ordine di certi criteri, tentando di vivere in linea con dettami sociali che erano globalmente riconosciuti dalle popolazioni come giusti da seguire.Questi criteri parlavano di correttezza, onestà, disciplina, morigeratezza, fedeltà. Parole che col tempo, giungendo ai nostri giorni, sembrano esser diventate parolacce e le parolacce così come le abbiamo sempre intese, melodie da assimilare fra quei costumi civili in epoca moderna.Non è dato ricordare bene quando il processo che ci ha portati a cotanta moderna civilizzazione sia iniziato. Forse è più facile ricordare più o meno quando i personaggi della nostra politica hanno deciso di accettare di distruggere l’intera nazione, aderendo con un giuramento sotto gli occhi di tutti a quella guerra mondiale del terzo millennio di cui tutti stiamo vivendo gli effetti un vero mattatoio sociale.La generazione degli attuali 45enni di cui faccio parte, ricorda senz’altro che nei decenni che ci siamo lasciati alle spalle seppur con alti e bassi per ciò che riguarda i livelli di stabilità economica e sociale, che sono comprensibili nell’intricato sistema di ogni nazione si poteva contare su qualcosa. Il miglioramento del futuro. La determinazione di alcuni politici a far davvero politica per il Paese. Il miglioramento dello sviluppo economico grazie all’intraprendenza della piccola e media impresa che sempre ha sostenuto la nostra Italia. Sapevamo, eravamo certi di poter contare su noi stessi perché ci era consentito poter contare sulle nostre capacità e risorse che era un punto fondamentale specialmente in quei periodi in cui una qualche ondata di crisi ci affliggeva , potevamo così riemergere dalla crisi. Compito venerabilissimo di una popolazione che così ha sempre fatto e che in questo modo ha fatto dell’Italia un paese unico, grande smisuratamente bello.Poi però, qualcosa non ha più funzionato. Intendiamoci: la popolazione è rimasta fino a un certo punto sempre quella, pur nel rinascere attraverso le nuove generazioni ormai già marchiate come gli schiavi di età antica. L’attitudine mentale degli italiani, pronti tutti al sacrificio per il bene di tutti e del paese, è rimasta invariata. Finché dall’alto ma molto, molto in alto, non si è deciso di porre fine a questa attitudine mentale e di distruggere geneticamente una facoltà che avrebbe consentito nei secoli dei secoli a questo paese di restare fra le nazioni più civili, avanzate , migliori.Parlavo prima di guerra mondiale del terzo millennio. In alcune aree del pianeta, si spara ancora coi cannoni, coi fucili e coi kalashnikov, muoiono ogni giorno migliaia di persone,e si distrugge a colpi di mortaio la storia del mondo e la mia mente vola in Siria, dove abbiamo perso intere testimonianze millenarie attraverso la distruzione sistematica . Genicidio da un lato, distruzione mortale irreversibile della Storia dall’altro.In altre grandi aree planetarie invece, la guerra è silenziosa ma sta realisticamente distruggendo il pianeta con altre armi. Più minacciose e infami delle bombe, in alcuni casi.Tornando all’Italia: in meno di 10 anni, a suon di cannonate istituzionali è stato possibile alla nostra perenne classe politica distruggere gran parte della nazione. Abbiamo macerie sociali ovunque, ci camminiamo sopra, eppure ci sembrano invisibili estranee e per tale ragione, coloro che stanno compiendo questa guerra infame, possono ancora riempirsi la bocca di parole su parole e confortare il proprio elettorato promettendo idiozie di ogni genere che non verranno mai messe in atto vome ciliegina finale su una torta di merda assoluta. Scusate ma non potevo farne a meno.Parlano , i traditori della patria, parlano di voler a tutti i costi aiutare i cittadini e parlano, ancora parlano, di pensare ogni giorno a come trovare soluzioni per la disoccupazione giovanile per i troppi disoccupati e ancora soluzioni per le imprese , più figli per tutti però anche più aborti, più rispetto per la vita vabbè introduciamo l eutanasia, mentre parlano e si riempiono la bocca di m….., fingono di non sapere di come si distrugge una nazione .Lo sanno , perché sono proprio loro gli artefici della distruzione, parte forse di un progetto mondiale basta guardare ai fatti cui i politici italiani hanno aderito in massa. Chi ha realizzato la Riforma Fornero che ha realisticamente ucciso il mercato del lavoro in Italia?E il Fisco? Non basterebbero 1.000 articoli come questo per chiarire bene a tutti i cittadini come sia facile distruggere le imprese italiane attraverso una pressione fiscale che fa paura pure in Venezuela , malagiustizia e veline onorevoli , mafia istituzionalizzata , povertà infantile, poverta giovanile, disoccupazione record , debito incontrollato ma controllato da altri , siamo presi a schiaffi da popoli che ignoravano la scrittura con la quale tramandare il documento della propria vita in un tempo in cui Roma aveva Cesare Virgilio ed Augusto , mi fermo perché la lista è lunga. E non avevamo certo necessità di grandi esperti, economisti, saggi e professori e pure qualche nano di corte, per capire in un solo istante che se si permette al sistema bancario di chiudere totalmente l’accesso al credito a tutti indistintamente, imprese e famiglie, la morte civile è bella che servita su un piattone . A chi fa bene mangiare tutta questa m…..? A quei pochi traditori di patria che stanno acquisendo l’intera ricchezza del Paese e un potere smisurato senza averne alcun merito e titolo.Confesercenti parla di desertificazione delle attività commerciali al dettaglio. Un deserto che si propagherà senza alcun tipo di soluzione. In capo a soli 10 anni, l’Italia potrebbe non avere più alcun tipo di attività commerciale al dettaglio e loro che fanno sostituiscono i ns commercianti con bangla , indiani, ucraini, romeni , con i loro sudici negozi che vendono prodotti che nulla hanno a che fare con la ns tradizione millenaria.Poi, e non dimentico di come sia stata distrutta l’intera struttura della Sanità nazionale eccezionale aver deciso anni fa la privatizzazione degli ospedali pubblici o di render pubbliche certe cliniche private al solo scopo di favorire i soliti amici ed amici degli amici…Ad alcuni lo so quanto sto per scrivere non piacerà e me ne faccio una ragione già da ora: il criterio di sussidiarietà così amato dall’organizzazione Comunione e Liberazione e non , altro non è che la concessione ai privati delle entità pubbliche. Si toglie al pubblico per regalare letteralmente a pochi privati ciò che dovrebbe restare pubblico in onore alla dignità sociale e diritti civili.Che piaccia o meno tutto ciò, ogni singola parola che ho scritto ha un solo nome alto tradimento nei confronti della Patria e dei suoi cittadini. Ammetto anche che è un tradimento spesso perpetrato col beneplacito di molti italianini. Forse ignari nonostante tutto di ciò che accade.Voglio pensare che sia così che in molti si è stati davvero ciechi, sordi e ignari. Che veramente la popolazione si sia svegliata capendo di esser vittima di alto tradimento. D’altro canto, quanti innamorati han finto di non vedere, udire e capire pur di non dover ammettere di essere cornuti da tempo?A volte però, sarebbe meglio accendere il cervello e bloccare il tradimento. Perché da un amore finito si rinasce sempre. Da un sistema tradito, mai più. La soluzione è unica, non ci sono alternative se queste marionette per conto straniero calpestano i fondamentali della democrazia, in una frase: ribellione aperta e libera. Andranno tutti a casa con le loro gambe o si attende davvero che si determinino le condizioni per una nuova marcia su Roma (e dintorni)? Mah…!!!