Il ruggito della Yamaha


In attesa della partenza del motomondiale, prevista in Qatar il 18 marzo, ovvero la prossima settimana, dopo una settimana deludente a Losail, l’ultima giornata di prove ha dato un forte segnale a tutto il circuito. La Yamaha infatti ha regalato grandi soddisfazioni ai suoi fans con un 1^ -2^ e 5^ tempo nell’ultima giornata . Ovviamente siamo ancora nelle ipotesi più pure, in quanto si discute di tempi su giri singoli che poco possono rappresentare sulla tenuta dei bolidi in una gara vera e propria, però l’ultimo sabato in Qatar ha dato segnali incoraggianti sul buon lavoro svolto dal team giapponese. Il migliore in assoluto è stato Zarco che si candida autorevolmente tra i protagonisti della prima gara del mondiale che si terrà in terra d’Oriente. Il pilota francese per ben tre volte ha fermato il crono sotto l’ 1’ 55’’, seguito da un inaspettato Valentino Rossi , che dopo le lamentele della settimana ha sfoderato una prestazione da urlo. Terzo tempo della giornata per un Dovi che sembra davvero competitivo a bordo della sua “rossa” e quarto per Crutchlow subito prima della terza Yamaha guidata da Vinales.
I test saranno di sicuro smentiti dalle gare, ma una cosa sembra certa, la Ducati quest’anno farà sul serio.
Nei test invernali la due ruote di Borgo Panicale non solo si è sempre attestata nelle prime posizioni per quanto riguarda ii tempi ma ha dimostrato un discreto vantaggio rispetto alle rivali sul passo gara. E’ altrettanto vero che i test hanno esaltato la tenuta e le prestazioni di Andrea Dovizioso, ma non hanno saputo garantire altrettanto ottimismo in ordine alle prestazioni di Jorge Lorenzo, che non è mai apparso brillante in questi mesi. Lo aspettiamo in gara. Del resto nelle prossime settimane sono attesi i rinnovi dei due piloti Ducati, rinviati non per oggettive difficoltà nelle trattative, ma solo perché , a detta del D.S. Ciabatti, la Ducati è in attesa della chiusura del contratto con due sponsor importanti per poter gestire con tranquillità i due rinnovi.
Nota simpatica: prendendo in esame i tempi delle tre sessioni di test invernali, a Sepang Buriram e Losail ed attribuendo i punti in ordine ai migliori tempi per ogni sessione di prove, la classifica finale, un po’ a sorpresa, sarebbe la seguente:
1 Zarco
2 Pedrosa
3. Crutchlow
E considerando che la Tech 3 ha annunciato il ritiro nel prossimo mondiale, si può dire aperta la caccia al francese per la prossima stagione.