MotoGP: Attenti alla Honda – F1: nuove auto per quattro scuderie


Lo scorso week end si è tenuta la seconda sessione di test ufficiali invernali, sul nuovissimo circuito di Burirama in Thailandia. La tre giorni di prove ha dato un unico ed inequivocabile responso: la Honda è pronta.
Infatti nella tre giorni il team giapponese ha mostrato gli artigli ed ha fatto capire chiaramente che il prossimo mondiale la vedrà ancora una volta da protagonista. I tempi registrati da Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno lasciato poco spazio alle interpretazioni , sono entrambi scesi sotto il muro di 1’ 30” e pertanto si sono piazzati al primo e terzo posto seguiti da Crutchlow sempre in Honda. Unico pilota capace di impensierire il trio Honda, è stato Zarco con la Yamaha che con un formidabile 1’29”867 si è posizionato in un eccellente secondo posto complessivo. Tempi molto più bassi per gli altri protagonisti del circuito mondiale, infatti Dovizioso in Ducati ha ottenuto solo il 7.mo posto ad 1’30”192, Vinales in Yamaha solo ottavo con 1’30”274, Valentino Rossi solo 12.mo sempre in Yamaha e Lorenzo in Ducati addirittura 16.mo a quasi un secondo da Pedrosa.
E’ vero che i test invernali devono servire a migliorare gli assetti e le mappature delle moto in vista dell’imminente mondiale che partirà il 18 marzo, però i segnali sono stati chiari , ovvero una Yamaha che si presenta alla nuova stagione molto indietro rispetto alla diretta antagonista del prossimo campionato del mondo, e non è un caso se Vinales in occasione della terza giornata di prove abbia chiesto la vecchia M1.
Del resto da tempo Vale ribadisce che lo sviluppo dell’elettronica della nuova Yamaha si presenta molto indietro rispetto alle concorrenti con un aggravio dei consumi dei pneumatici che non fa ben sperare per la tenuta in gara.
Appuntamento per l’ultima sessione di test a Losail/Doha in Qatar dal 01 al 03 marzo.
Passando alla Formula 1, in attesa dell’avvio del mondiale previsto per il 25 marzo questa settimana ha registrato la presentazione delle monoposto di quattro scuderie.
La Ferrari con la SF71H laddove 71 indica gli anni della Ferrari e H sta per Hybrid. La versione 2018 della “Rossa” di Maranello è stata presentata giovedì 22 febbraio, il nuovo look è ancora più accattivante e mostra delle sensibili modifiche per garantire maggiore aerodinamicità. In particolare gli specchietti retrovisori laterali presentano un’apertura nella parte posteriore con un sistema alare all’interno che funge da soffiaggio aria. Un sistema del tutto inedito. La monoposto di Maranello ha presentato ulteriori novità in riferimento alle bocche dei radiatori, che diventano di forma rettangolare e più piccoli rispetto allo scorso anno, e ai deviatori sotto il muso con i piloni che sorreggono l’ala più lunghi verso la parte posteriore e con delle feritoie verticali per spingere l’aria verso il fondo della scocca. Si spera che le innovazioni progettate e realizzate possano dare alla vettura, così tanto amata dal “Drake”, lo spunto necessario ad aggiudicarsi il titolo dopo 10 anni di digiuno. E’ infatti dal lontano 2008 che la vettura di Maranello non sale sul gradino più alto del mondiale costruttori.
Altra presentazione, che ha interessato i colori italiani, è stata quella della Sauber, con la nuova C37 che saluta il rientro in Formula 1 della Alfa Romeo. Infatti il Biscione , grazie ad un accordo tra la FCA (Fiat Chrisler ) e la Sauber, sarà di nuovo presente con il famosissimo quadrifoglio verde sulle monoposto di F1 in quanto title sponsor del team di Hinwil ma soprattutto per la collaborazione sul fronte delle competenze tecniche ed ingegneristiche oltre che strategiche e commerciali. Si spera così di riscattare la pessima stagione dell’anno corso, in cui la Sauber è stata il fanalino di coda della classifica costruttori.
Con un po’ di attesa , circa un’ora di ritardo , è stata presentata la nuova RB 14 la monoposto della Red –Bull che presenta delle novità grazie alle fiancate strette e ai profili laterali inediti, in modo da garantire maggiore aerodinamicità alla vettura. E’ dal 2013 che non vince un titolo mondiale.
Infine la Mac Laren con il nuovissimo motore Honda e con un Fernando Alonso che si dichiara ottimista per la nuova stagione. La scuderia ha lavorato tanto durante i mesi invernali. E’ stata presentata la gialla MCL33.
Dal 26 al 28 febbraio primi test mondiali a Barcellona per i bolidi a quattroruote, ovviamente meteo permettendo.