Dopo l’apocalisse torna il sereno tra Nazionale e Figc


La Spagna ha asfaltato l’Italia di Ventura con un secco 3 a 0 la scorsa settimana nell’infuocato stadio madrileno del Santiago Bernabeu e si è palesato un momento difficile per gli azzurri.
Addirittura si è paventato il rischio apocalittico, come lo ha definito Tavecchio il patron della FIGC (NDR: La Federazione Italiana Giuoco Calcio), che la nostra squadra venisse esclusa dalle qualificazioni ai prossimi mondiali di calcio 2018 che si terranno in Russia.
Ma il ct Ventura ha difeso le sue scelte e, a chi ha criticato il suo modulo 4-2-4, ha replicato che l’assetto della squadra non è cambiato in vista della partita con gli spagnoli. A suo dire si sarebbe trattato solo di un incidente di percorso spiegabile dall’aver trovato una compagine al momento più pronta della nostra.
La vittoria su Israele per 1 a 0 ottenuta a Reggio Emilia tre giorni fa, sia pure nella suo striminzito score, è servita a conquistare tre punti preziosi verso i playoff e sembra essere stata utile a far ritornare la serenità tra la Federcalcio e la Nazionale. Ora Tavecchio abiura l’apocalisse paventata solo dieci giorni fa e Ventura sembra aver riguadagnato la sua fiducia.
Alla luce di questo ultimo risultato, l’Italia risulta seconda nel gruppo G delle qualificazioni (al primo posto resta saldamente la Spagna) e le basterà quindi guadagnare un solo punto nelle prossime partite per assicurarsi il diritto allo spareggio fra le seconde classificate dei vari gruppi.
La Nazionale tornerà a giocare venerdì 6 ottobre, allo stadio Olimpico Grande Torino, contro la Macedonia e poi il 9 ottobre contro l’Albania.